Farmacia Centrale

Ieri ho ricevuto la comunicazione di presentarmi il prossimo lunedì all'ospedale per fare una biopsia, conoscendo l'orario della biopsia, ore12,00, sono andato in farmacia per fare un tampone Covid alle ore 12.40, il tampone ha una validità di 48 ore, quindi era necessario farlo a quell'ora in modo che avesse ancora una validità per l'orario della biopsia.

Il giovane farmacista, ormai diventato arrogante, ha detto che era tardi... ha detto che non c'era tempo per fare il tampone... sono andato via ringraziando i presenti per la disponibilità.

Sono un cliente di questa farmacia da sempre, prima di me i miei genitori, sempre trattato bene con disponibilità e gentilezza dal dott. Mario ma con il figlio è altra storia... non so se in futuro continuerò ad andare in questa farmacia, ma se dovessi ritornare, certamente non mi rivolgerò più all' "arrogante".

Subito dopo sono andato in un’altra farmacia, ingresso ore 12.55, ho chiesto di fare il tampone per il Covid, sono andato alla cassa, sono andato in altra stanza, fatto tampone, ricevuto attestazione, sono andato via alle ore 13. 04.. tutto questo in 9 minuti. Giudicate voi!

La nuova sede, splendida, rispecchia l’ordine e la professionalità dei titolari, farmacia fornitissima!

Ambiente luminoso, esposizione dei prodotti ben visibile,personale competente.

Prezzi dei prodotti ben visibile.

Prenotazione cup servizio utile.

Super consigliato.

Personale molto gentile e preparato, soprattutto si è guadagnato la mia fiducia. Molto buona la scelta dei prodotti. Ottima location, centralissima a due passi dalla stazione. Accetta carte di credito. Consigliatissimo

Dare una stella è purtroppo obbligatorio, sono stata verbalmente insultata dal farmacista telefonicamente.

Ieri mi sono recata in farmacia per poter prenotare il vaccino per febbraio ma il farmacista mi aveva detto che non era possibile.

Oggi un dottore mio conoscente con il quale stavo parlando della data del mio vaccino, mi ha consigliato di farlo a fine gennaio e di non aspettare febbraio in quanto passeranno i 4 mesi di prassi.

Ho dunque chiamato in farmacia per prenotare per il giorno 27 il vaccino e stavo cercando di spiegare il mio cambiamento di data, raccontando chi mi avesse fatto cambiare idea.

Il farmacista, nonché figlio del titolare, mi ha subito interrotta con aria nervosa e non facendomi finire il discorso. Ho dunque pregato di farmi completare il mio discorso, stavo solo cercando di chiedere di prenotare il vaccino, non volevo nessun favore o raccomandazione😱, ma solo spiegare il perché da un giorno all’altro avessi cambiato idea.

Sapete cosa mi ha detto con aria antipatica e con tono aggressivo “non si surriscaldi!!! e stia calma!!!”.

Non ho detto nulla, ero tranquilla ma infastidita per il suo parlarmi sopra e si è anche permesso, non solo in maniera maleducata di interrompermi ma di offendermi!

Non ho mai visto e sentito un commesso, un farmacista o comunque qualcuno che si interfacci con il pubblico, trattare così un proprio cliente.

Anche io lavoro al pubblico e mai e dico mai ho trattato così un mio cliente, anzi !!!.

Non tornerò mai più in questa farmacia e in qualche modo gradirei le sue scuse perché è stato un grandissimo maleducato!

Forse le sue raccomandazioni gli hanno fatto montare un po’ troppo la testa.